Raccontare la societa’ civile siriana e il suo sforzo di resistenza creativa, oggi oscurato dalle immagini di violenza e distruzione. E’ l’intento della mostra Creative Syria allestita a Milano dal 4 al 10 maggio, nell’ambito del Festival del Cinema africano, d’Asia e America Latina. Scarica la locandina.
A cura di Donatella Della Ratta, esperta di media arabi, la mostra documenta la creativita’ che giovani artisti, ma anche comuni cittadini, hanno continuato ad esprimere dal 15 marzo 2011, inizio delle prime manifestazioni antigovernative, sulle piazze virtuali di internet ma non solo. Creative Syria presenta questa creativita’ con un mix di lavori di artisti siriani noti ed emergenti e opere di autori anonimi, ‘user generated’ e diffuse su internet.
Tra gli espositori Tamman Azzam, giovane artista siriano che inserisce nella Siria devastata dalla guerra opere come Il bacio di Klimt e la Gioconda di Leonardo Da Vinci, e che sara’ presente per l’inaugurazione.
La rassegna raccoglie anche opere del visual artist aleppino Kevork Mourad, disegni e vignette di Sulafa Hijazi, Hamid Suleiman e Juan Zero, ma anche contributi di autori anomini, come gli studenti dell’universita’ di Aleppo, che raccntanto i bombardamenti su alcune facolta’ del gennaio scorso. Nella mostra anche i poster politici del collettivo anonimo Alshaab Alsori Aref Tareqo, e la realtà di Freedom Graffiti Week, ri-elaborata dal collettivo milanese Volkswriters.
Il 7 maggio vi saranno un dibattito con il documentarista siriano Meyar al Roumi ed una live performance di Kevork Mourad e del clarinettista Emanuele Giarrusso. (ANSAmed).